Quando la sicurezza è importante, affidarsi al caso non conviene.
Ignorare, trascurare o non far rispettare le disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, oggi attentamente e puntualmente definita anche a livello europeo, significa mettere in serio pericolo l'incolumità di persone e cose ed assumersi responsabilità perseguibili penalmente. Anche l'operazione di collegamento all'impianto di terra per scaricare l'energia elettrostatica, comunemente definita di “messa a terra”, o di equiparazione del potenziale tra contenitori di prodotti (liquidi, gassosi o polveri) infiammabili o posti in zone con pericolo d'esplosione, deve essere effettuata rispettando le opportune disposizioni e con adeguati strumenti quali le pinze tipo ISEO 1 ed ISEO 2.
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Esse soddisfano alle prescrizioni poiché il contatto elettrico, che si chiude solo ad avvenuta connessione meccanica della pinza, è contenuto in apposita custodia realizzata secondo le norme EN50014, EN50018, EN50281-1-1 e rispondente alla classe II2GD EEx d ed al gruppo IIC (idrogeno-acetilene) T6 IP65 T85°C T. amb. -20° +55°C, per atmosfere potenzialmente esplosive con presenza di gas e polveri infiammabili ed in presenza di prodotti con punto d'infiammabilità inferiore a 100°C. Sono certificate in conformità alle prescrizioni della norma 94/9/CE Direttiva ATEX, recepita dall'Italia con D.p.r. 126 del 23/03/1998, con numero CESI 03 ATEX 101X.
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